Il prof. Federico Zeri, un insigne storico dell'arte, diversi lustri addietro, in un consesso, sostenne che "un centimetro quadrato di un vero artista dei giorni nostri ha in sé una forza, nella comunicazione, che non esiste in nessun quadro antico" sia pure eseguito da mostri sacri come Giotto, Tiziano, Caravaggio etc, facendo intendere concettualmente la superiorità dell'arte del presente e la sua indipendenza dal passato. Per avvalorare questa tesi lo stesso citò come esempio il confronto tra il Canova e Warhol.
ALBENGA CORSARA
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___IL PASSATO ESISTE
Pubblicato da
Andrea Sicco
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Il prof. Federico Zeri, un insigne storico dell'arte, diversi lustri addietro, in un consesso, sostenne che "un centimetro quadrato di un vero artista dei giorni nostri ha in sé una forza, nella comunicazione, che non esiste in nessun quadro antico" sia pure eseguito da mostri sacri come Giotto, Tiziano, Caravaggio etc, facendo intendere concettualmente la superiorità dell'arte del presente e la sua indipendenza dal passato. Per avvalorare questa tesi lo stesso citò come esempio il confronto tra il Canova e Warhol.
Siamo perplessi perchè, avendo letto
sul tema altre argomentazioni trattate dal prof. Federico Zeri, sorge
in noi qualche
dubbio sulla veridicità di tale affermazione. In caso la stessa
fosse vera, non
possiamo in alcun modo condividerla.
In risposta, vi sono le tesi che ha
formulato un grande artista
dell'arte concettuale, il Sig Denis Oppenheim che, personalmente,
condividiamo
appieno: "Il passato è esistito, continua ad esistere, in questo
stesso momento sta
esistendo. Indipendentemente da quel che vogliamo, ci penetra
nella pelle e
nella mente, modella i nostri sentimenti, ci induce a studiarlo in profondità con rivisitazioni
di opere importanti, prende una nuova forma nelle nostre
attuali opere, riversa
le memorie che hanno contribuito a formare il nostro gusto
direttamente o
mediato da altre immagini. E'
evidente dunque, quale peso abbia il fatto di individuare
queste fonti per capire
l'arte contemporanea, e nello specifico, le singole opere d'arte,
siano esse nella
pittura che nella scultura . Non riconoscerle sarebbe come mutilare
il presente". Denis OppenHeim ha inoltre dimostrato di essere più
avveduto nel sostenere
che "L'arte contemporanea è in vantaggio su quella antica,
solo perchè gli è montata
sulle spalle". Sarebbe come se ad una torre di diversi piani gli si
aggiungono altri
piani nel proseguo del tempo.
L'artista
attuale che pensa di esulare dal passato , sostenendo che il passato non
ha più nulla da insegnare, non sfiorerà mai l'arte... non segnerà
mai il domani perchè
il profumo misterioso del futuro esala dal passato.
Italo
Gafà
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